Nell’enciclica “Fides et ratio” di Giovanni Paolo II, l’autore ravvisa una viva raccomandazione del Papa ai cultori della Filosofia di ritornare ai princìpi della filosofia di San Tommaso, quali sono l’oggettività della conoscenza e la sapienzialità della Metafisica, basata su tale principio, attraverso la quale soltanto l’uomo di oggi può essere aiutato a meglio comprendere se stesso e il suo posto nel mondo, al di là di tutti gli errori cui ha finito per impantanarsi la filosofia moderna, che, a cominciare da Descartes, si è allontanata dall’essere oggettivo, metro sia del giudizio teoretico sia del giudizio pratico, e si è chiusa in una soggettività, che ha smarrito tutte le vie che portano all’altro e all’Altro